Soggetti lesbici nel romanzo Nudo di donna con rovine di Adele Cambria

Resumo

Il presente contributo analizza la rappresentazione dell’esperienza lesbica all’interno della produzione letteraria di Adele Cambria, con particolare riferimento al romanzo Nudo di donna con rovine (1986). L’analisi si sofferma sui personaggi di Lucrezia – alter ego dell’autrice – e su altri soggetti, esaminando le modalità con cui la scrittrice affronta tematiche centrali quali il desiderio lesbico, la maternità e le complesse dinamiche edipiche che intercorrono nella trama. Il saggio indaga come le figure lesbiche messe in scena acquisiscano voce e si muovano all’interno di un contesto che le avvicina ai dibattiti critici coevi e odierni. La disamina si estende, inoltre, al più vasto panorama della letteratura lesbica e dell’editoria femminista in Italia, evidenziando il ruolo di Cambria nel contesto editoriale del proprio tempo e il suo apporto alla rappresentazione delle complesse relazioni interpersonali femminili in un’epoca di significativi mutamenti socio-politici. Lo stile, infatti, è caratterizzato dalla commistione tra autobiografia e riflessione politica, e coglie appieno alcuni nodi del femminismo italiano degli anni Settanta, Ottanta e Novanta. L’obiettivo è comprendere più a fondo le modalità attraverso cui le scrittrici italiane, anche quelle cadute in oblio, abbiano esplorato e conferito significato all’identità lesbica nel contesto culturale del secondo Novecento.