Proposte
Linee guida per gli autori
Per tutti i contributi inviati per la pubblicazione sarà realizzata una revisione paritaria a doppio cieco (double-blind peer review). Eventuali suggerimenti di modifiche strutturali o di contenuto verranno comunicati agli autori.
NORME REDAZIONALI:
Di seguito sono descritte in dettaglio le norme e le linee guida da osservare per la formattazione dei testi. Si prega di verificare che siano state rigorosamente applicate. Si suggerisce altresì l’uso del template che può essere scaricato cliccando qui.
- I testi devono essere inviati tramite la piattaforma OJS con l’estensione *.doc, *.docx o *.odt, carattere Times New Roman, dimensione 12, interlinea 1,5, tutti i margini di 2,54 cm, senza indicazione di numero di pagina e né rientro all’inizio dei paragrafi. Il testo deve contenere tra i 25.000 e i 50.000 caratteri, spazi inclusi, esclusi titoli, riassunti e riferimenti.
- I testi possono essere redatti in italiano o portoghese, e devono contenere, in italiano, portoghese e inglese, titolo, abstract e parole chiave.
- I titoli (Times New Roman, dimensione 14, interlinea singola) nelle tre lingue dovranno essere inseriti insieme e in grassetto nella parte superiore della prima pagina; si osservi che solo per i titoli in inglese la prima lettera di tutte le parole che non siano articoli, preposizioni e congiunzioni dovrà essere maiuscola.
- Nella versione da sottoporre a revisione, si prega di indicare al posto del nome dell’(degli) autore(i) solo AUTORE, o nel caso ve ne fosse più di uno, AUTORE 1, AUTORE 2..., uno sotto l’altro e in grassetto. Lungo il testo, tutte le menzioni dirette all’(agli) autore(i) devono essere sostituite da AUTORE (1, 2…).
- L’abstract (Times New Roman, dimensione 12, interlinea singola) avrà almeno 150 e massimo 250 parole e sarà preceduto dalle parole RESUMO per il portoghese e ABSTRACT per l’italiano e l’inglese, in grassetto e seguite dai due punti.
- Le parole chiave, da tre a cinque, dovranno essere inserite nelle tre lingue dopo ogni abstract, precedute dall’indicazione PALAVRAS-CHAVE, PAROLE CHIAVE e KEYWORDS, in caratteri maiuscoli e grassetto, seguite dai due punti. Le parole chiave saranno separate da punto e virgola, la lettera iniziale di ognuna di esse sarà maiuscola e dopo l’ultima parola chiave vi sarà un punto fermo.
- Gli articoli dovranno essere inviati senza nessuna informazione che possa identificare gli autori (cfr. Revisione paritaria a doppio cieco), scegliendo l’opzione “testo dell’articolo” al momento di fare l’upload del file.
- Dovrà essere inviato separatamente un documento (*.doc o *.docx o *.odt), contenente un breve testo in italiano, portoghese e inglese (di 5 righe circa) per ogni autore contenendo nome, vincolo istituzionale e/o professionale, numero ORCID, un indirizzo elettronico per contatto che possa essere divulgato, informazioni essenziali sulla propria formazione ed eventualmente alcune delle pubblicazioni più rilevanti. Per fare l’upload del file, selezionare sulla piattaforma della rivista l’opzione “nota biobibliografica”.
- Informazioni complementari dovranno risultare in note a piè di pagina, le quali dovranno essere numerate e giustificate, in Times New Roman, dimensione 10 e interlinea semplice.
- In nota a piè di pagina si troverà inoltre il testo originale delle citazioni tradotte, con l’indicazione dell’autore. Si suggerisce, nel caso di più traduzioni dello stesso autore, di presentare una nota esplicativa solo la prima volta.
- Per le citazioni in italiano non sarà necessario includere la traduzione, qualora il testo fosse scritto in portoghese. Per i testi in italiano, non sarà necessario includere la traduzione delle citazioni in portoghese.
- Si osservi che le note a piè di pagina devono essere ridotte al minimo indispensabile.
- Per quanto riguarda l’uso di risorse tipografiche, il corsivo dovrà essere impiegato per le parole di una lingua diversa da quella usata nel testo e per la citazione di titoli di opere; il grassetto per titoli di sezioni e sottosezioni; le virgolette per le citazioni di brani di opere all’interno del testo e per l’enfasi o risalto di una parola o passaggio. Il sottolineato o grassetto potranno essere utilizzati per l’enfasi/risalto qualora fosse necessario evidenziare parti di parola (ad es. parola o parola) o parti di una citazione letterale.
- Figure, tabelle, grafici ecc. dovranno essere citati nel testo prima che compaiano, includendo il numero sequenziale tra parentesi (Figura 1), (Tabella 1), (Grafico 1) e non utilizzando mai la parola “sotto” che sarà sostituita con “di seguito”.
- L'indicazione e il numero devono trovarsi sopra e in grassetto, seguiti dal trattino lungo e dal titolo (dimensioni del carattere 11). La fonte bibliografica impiegata, se del caso, sarà indicata sotto (dimensioni del carattere 10).
- Qualunque sia il tipo, le figure, in alta risoluzione, dovranno trovarsi in formato JPEG nel corpo del testo e anche essere inviate in file separati (selezionare l’opzione “figure” nel corso della procedura di invio della proposta). Si osservi che la Revista de Italianística pubblicherà soltanto immagini esenti da diritti d’autore o in possesso delle dovute autorizzazioni.
- Nel caso vi fossero dei ringraziamenti, il testo dev’essere succinto e presentato come ultimo elemento post-testuale, inserito alla fine dei riferimenti o degli eventuali allegati.
- Tutte le sezioni dell’articolo saranno numerate partendo dall’“introduzione”, fatta eccezione per le “considerazioni finali” e i “riferimenti”.
RIFERIMENTI NEL TESTO:
I riferimenti bibliografici delle citazioni si devono effettuare con il sistema autore-data, tra parentesi, in mezzo al testo, come spiegato di seguito:
- Il riferimento all’(agli) autore(i) di una citazione dev’essere posto tra parentesi, contenendo il(i) cognome(i) (soltanto la prima lettera sarà maiuscola), l’anno di pubblicazione dell’opera, e qualora si trattasse di una citazione letterale, la(e) pagina(e) in cui si trova la citazione, preceduta(e) da “p.” o “pp.”. Qualora l’edizione fosse posteriore alla prima pubblicazione o l’opera citata fosse una traduzione, indicare tra parentesi quadre l’anno della prima edizione.
Ess.: (Sbisà, 2007) / (Berardinelli, 2002, pp. 11-12) / (Moravia, 1949 [1929], p. 65) / (De Mauro, 1993 [1963], pp. 90-92). - Anche se il cognome è chiaramente un’espressione composta, come Bernardini Napoletano, Paes de Almeida Filho, Bresciani Califano, si deve indicare soltanto l’ultimo: Napoletano, Almeida Filho, Califano.
- Il riferimento deve apparire subito dopo la citazione.
Es.: Dobbiamo tenere presente che la poesia d’avanguardia italiana è caratterizzata da “aderenza a forme immediate, endofasiche, non ripensate” (De Mauro, 1993 [1963], p. 467). - Nel caso delle citazioni presenti in un paragrafo dedicato (citazioni di oltre tre righe), esse non saranno racchiuse tra virgolette, e il testo avrà un rientro sul lato sinistro di 4cm, con dimensione del carattere 11 e interlinea semplice. L’indicazione del riferimento deve trovarsi alla fine della citazione, dopo il punto fermo, rimanendo “libera” (senza punto).
- Qualora l’autore venisse citato nel corpo del testo, inserire il cognome in caratteri minuscoli. Alla prima citazione dell’opera, l’anno di pubblicazione si troverà tra parentesi. Nel caso di due autori, devono essere separati da una “e”.
Ess.: De Mauro (1993 [1963]) afferma che la poesia d’avanguardia è caratterizzata dall’immediatezza delle forme linguistiche. [...]
A partire dalla pubblicazione di Brown e Levinson (1987), si è diffusa l’idea che ci sono, al meno, tre variabili che devono essere osservate nell’analisi degli atti linguistici. - Se il nome dell’autore dovesse comparire immediatamente prima della citazione letterale, anche se separata dal testo, non è necessario ripeterlo. L’anno di pubblicazione dell’opera citata e il numero di pagina saranno inseriti insieme al cognome dell’autore tra parentesi.
Es.: Analizzando la lingua della poesia d’avanguardia italiana, De Mauro (1993 [1963], p. 467) afferma che è caratterizzata da “aderenza a forme immediate, endofasiche, non ripensate”. - Qualora vi fossero due autori della stessa pubblicazione citati tra parentesi, entrambi dovranno essere citati, separati da una “e”. Per più di due autori, si utilizza “et al.”, ad eccezione della prima citazione. Nei riferimenti finali, saranno inseriti i nomi di tutti gli autori.
Ess.: (Sobrero e Miglietta, 2007)
(Coveri e Benucci e Diadori, 1998), nella prima occorrenza; (Coveri et al., 1998, p. 98), in quelle successive. - Istituzioni verranno indicate tramite il nome completo in caratteri minuscoli o l’acronimo dell’entità in caratteri maiuscoli.
Ess: (Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística, 2022); (IBGE, 2022); (ISTAT, 2021); Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (2021),... - Enti statali di amministrazione diretta devono essere citati con il nome dell’ente governativo superiore o della giurisdizione al/alla quale appartiene.
Es.: (Brasil, 2024) - Due o più autori di opere diverse citati nello stesso punto del testo tra parentesi saranno separati da punto e virgola e posti in ordine cronologico.
Ess.: (De Mauro, 1993 [1963]; Sbisà, 2007) / (Moravia, 1949 [1929]; Berardinelli, 2002) - Nel caso in cui vi fossero due opere dello stesso autore con lo stesso anno di pubblicazione, indicare ogni edizione con lettere minuscole in ordine alfabetico. Nei riferimenti finali, la lettera ad esse attribuite dovrà risultare nell’indicazione delle opere.
Es.: (Calvino, 1983a), (Calvino, 1983b) - Se un’opera viene citata più di una volta di seguito, basta citare la nuova pagina, indicando che si tratta dello stesso autore e stesso anno.
Es.: (De Mauro, 1983 [1963], p. 102); in seguito (p. 109). - Nel caso in cui l’autore fosse lo stesso, ma l’opera citata un’altra, si deve indicare l’anno di pubblicazione, senza ripetere il nome dell’autore.
Es.: (Sbisà, 2007, p. 102); in seguito (2009, p. 109). - Se una citazione dovesse contenere un’espressione in corsivo o con altro tipo di risalto, non occorre dire che l’enfasi è dell’(degli) autore(i) dell’opera, ma, se l’(gli) autore(i) dell’articolo volesse(ro) inserire l’enfasi su una o più espressioni, occorre indicarlo.
Es.: Analizzando la lingua della poesia d’avanguardia italiana, De Mauro (1993 [1963]) afferma che è caratterizzata da “aderenza a forme immediate, endofasiche, non ripensate” (p. 467 - enfasi nostra). - Nel caso di citazione non letterale, con virgolette, si può suggerire al lettore di “confrontare”, utilizzando “cfr.”.
- Nei casi eccezionali in cui vi fosse la citazione di un’opera non consultata direttamente, si deve usare l’espressione “apud” (equivalente a “riferito da”, “citato da”).
- Opere prive di data di pubblicazione saranno citate utilizzando la sigla “s.d.”.
Es.: Eco (s.d.). - Nel caso di fonti on-line prive di autore(i) conosciuto(i), occorre includere il rispettivo link in una nota a piè di pagina.
RIFERIMENTI ALLA FINE DEL TESTO
Tutte le opere citate nel testo dovranno essere elencate nei riferimenti, in base alle indicazioni qui di seguito, tenendo a mente che le opere che sono state solo consultate non devono essere incluse. La sezione sarà intitolata “Referências” per gli articoli in portoghese e “Riferimenti bibliografici” per gli articoli in italiano e non sarà numerata.
Le opere saranno indicate in ordine alfabetico, senza linee “vuote” tra l’una e l’altra. L’interlinea dev’essere semplice e l’allineamento a sinistra.
Qualora vi fosse, nei riferimenti, più di un’opera dello(degli) stesso(i) autore(i), si prega di ripetere il(i) nome(i) e di non utilizzare il trattino basso.
Dovranno essere mantenuti nella lingua originale i nomi delle città in cui sono situate le case editrici menzionate.
A. LIBRI:
- Autore(i);
Indicazione dell’autore con cognome in caratteri maiuscoli, virgola, primo nome in caratteri minuscoli, ed altre eventuali iniziali seguite da punto fermo. Quando ci sono due o più autori, devono essere inclusi tutti, separati da punto e virgola (;).
Nei volumi collettanei, l’indicazione deve essere seguita dall’abbreviazione tra parentesi: (org.) o (orgs.) per i testi scritti in portoghese e (a cura di) per quelli in italiano.
In mancanza di uno dei criteri citati anteriormente, deve apparire il nome dell’editor della pubblicazione seguito dall’abbreviazione tra parentesi (ed.).
Qualora non vi fosse l'indicazione dell’autore, la voce bibliografica dovrà avvenire tramite il titolo del libro, con la prima parola in caratteri maiuscoli. Se la prima parola è un articolo, una preposizione o un monossilabo, anche la parola successiva verrà in maiuscoli. - Titolo del libro;
In corsivo e anch’esso con punto fermo. Nel caso di un sottotitolo, dovrà essere scritto in tondo. - Traduzione;
Il(i) nome(i) del(dei) traduttore(i) preceduto(i) dall’abbreviazione “trad.” e seguito(i) da punto fermo. - Indicazione del volume e/o altre specificazioni qualora vi fosse(ro);
- Luogo di pubblicazione, seguito dai due punti;
- Nome della casa editrice, seguito da virgola;
- Anno di pubblicazione, seguito da punto fermo.
Quando l’edizione citata non è la prima, è necessario includere il numero (2a ed.; 5a ed.) tra il titolo dell’opera e il luogo di pubblicazione, essendo preceduto e seguito da punto fermo. Occorre includere l’anno della prima edizione, tra parentesi quadre, dopo l’anno di pubblicazione.
Ess.: ARGAN, Giulio C. História da arte como história da cidade. Trad. Pier. L. Cabra. São Paulo: Martins Fontes, 1992.
DE MAURO, Tullio. Storia linguistica dell’Italia unita. 2a ed. (“Manuali Laterza”). Bari: Laterza, 1993 [prima edizione: 1963].
ANDRADE, Oswald de. Um homem sem profissão: sob as ordens de mamãe. 2a ed. São Paulo: Globo: Secretaria de Estado da Cultura, 1990 [prima edizione: 1954].
B. ARTICOLI IN VOLUME:
- Indicazione dell’(degli) autore(i) (come dettagliato nell’item A) con punto fermo;
- Titolo dell’articolo in tondo, seguito da punto fermo;
- Indicazione del volume in cui si trova;
“In:”
Nome del(dei) curatore(i) del libro, come specificato nell’item A, seguito dall’abbreviazione tra parentesi (org.) o (orgs.) o (a cura di) e da punto fermo.
Titolo del libro in corsivo e anch’esso seguito da punto fermo.
Nome del(dei) traduttore(i), qualora vi fosse(ro), preceduto(i) dall’abbreviazione “trad.”.
Indicazione del volume e/o altre specificazioni, se vi fosse(ro).
Luogo di pubblicazione, seguito dai due punti.
Nome della casa editrice, seguito da virgola.
Anno di pubblicazione, seguito da virgola. - Pagina(e) in cui si trova il testo, preceduta(e) dall’abbreviazione “p.” o “pp.”
Es.: MAGRIS, Claudio. È pensabile il romanzo senza il mondo moderno? In: MORETTI, Franco (org.). Il romanzo. Vol. 1. La cultura del romanzo. Torino: Einaudi, 2001, pp. 322-334.
C. ARTICOLI IN RIVISTE:
- Indicazione dell’(degli) autore(i) (come dettagliato nell’item A) con punto fermo;
- Titolo dell’articolo in tondo, seguito da punto fermo;
- Titolo della rivista in corsivo, seguito da virgola;
- Luogo di pubblicazione se vi fosse, seguito da virgola;
- Volume (Vol.) e numero (n.) della pubblicazione, qualora vi fossero, separati da virgola;
- Anno di pubblicazione, seguito da virgola;
- Numero(i) della(e) pagina(e) in cui si trova l’articolo (pp. XX-XX), seguito(i) da punto fermo;
- Qualora vi fosse, indicare il DOI dell’articolo.
Ess.: GUARDIANI, Francesco. Il cristianesimo felice del Muratori nella Galassia Gutenberg di McLuhan. Revista de Italianística, n. 15, 2008, pp. 83-99. DOI: https://doi.org/10.11606/issn.2238-8281.v0i15p83-99.
CICCARELLI, Rossana. Comunicazione istituzionale e educazione linguistica democratica. Il contributo del Think Aloud Protocol. Italiano LinguaDue, Vol. 16, n. 1, 2024, pp. 85-97. DOI: https://doi.org/10.54103/2037-3597/23827.
D. TESI DI LAUREA, MASTER, DOTTORATO E SIMILI:
- Indicazione dell’autore (come dettagliato nell’item A), seguita da punto fermo;
- Titolo in corsivo;
Nel caso di un sottotitolo, deve essere preceduto dai due punti, in tondo e seguito da punto fermo. - Tipologia del lavoro (livello e indirizzo del corso di studi), seguita dal trattino lungo;
- Nome della Facoltà, nome dell’Università, città, separati da virgola;
- Numero di pagine e/o volumi, seguito da virgola;
- Anno della discussione, seguito da punto fermo;
- Link della versione on-line, qualora vi fosse, preceduto da “Disponibile all’indirizzo:”.
Es.: SANTORO, Elisabetta. Da indissociabilidade entre o ensino de língua e de literatura: uma proposta para o ensino do italiano como língua estrangeira em cursos de Letras. Tesi (Dottorato in Semiotica e Linguistica Generale) ‒ Universidade de São Paulo, São Paulo, 355 p., 2007. Disponibile all’indirizzo: https://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/8/8139/tde-26022008-141241/pt-br.php.
E. PUBBLICAZIONI ONLINE:
- Indicazione dell’(degli) autore(i) (come dettagliato nell’item A), seguita da punto fermo;
- Titolo del documento in tondo, seguito da punto fermo;
- Nome del sito in corsivo, seguito da virgola;
- Anno di pubblicazione, seguito da punto fermo;
- Indirizzo elettronico, preceduto da “Disponibile all’indirizzo:” e seguito da punto fermo;
- “Ultima consultazione:” con giorno, mese abbreviato e anno.
Es.: ECO, Umberto. From Internet to Gutenberg. Columbia University The Italian Academy, s.d. Disponibile all’indirizzo: http://www.columbia.edu/cu/casaitaliana/internet.htm. Ultima consultazione: 15 ott. 2020.
F. ISTITUTI, ASSOCIAZIONI, ENTI GOVERNATIVI:
- Ente responsabile, seguito da punto fermo;
- Titolo del documento in corsivo, seguito da punto fermo;
Nel caso di un sottotitolo, verrà in tondo e sarà seguito da punto fermo. - Luogo di pubblicazione, seguito dai due punti;
- Nome della casa editrice o dell’agenzia responsabile della pubblicazione, seguito da virgola;
- Anno di pubblicazione, seguito da punto fermo;
- Link della versione on-line, qualora vi fosse, preceduto da “Disponibile all’indirizzo:” e seguito da punto fermo;
- “Ultima consultazione:” con giorno, mese abbreviato e anno.
Ess.:
BAURU (SP). Lei Municipal 7148/2018. Dispõe sobre a organização do Sistema de Inovação do Município de Bauru e sobre medidas de incentivo à inovação tecnológica [...]. Bauru: Prefeitura Municipal de Bauru, 2018. Disponibile all’indirizzo: https://sapl.bauru.sp.leg.br/sapl_documentos/norma_juridica/12147_texto_integral.pdf. Ultima consultazione: 9 gen. 2021.
FAPESP - Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo. Portaria PR nº08/2015. Dispõe sobre prorrogação de bolsas em razão do advento de prole. São Paulo: FAPESP, 2015. Disponibile all’indirizzo: http://www.fapesp.br/9593. Ultima consultazione: 9 gen. 2021.
G. FILM E MATERIALE ICONOGRAFICO
Film:
- Indicazione del(i) regista(i) e/o produttore(i) (come dettagliato nell’item A), seguita da punto fermo;
- Titolo del film in corsivo, seguito da punto fermo;
- Paese di origine della produzione, seguito dai due punti;
- Nome(i) della casa di produzione e/o distribuzione cinematografica, seguito(i) da virgola;
- Anno di produzione;
- Supporto (VHS o DVD) e durata (in minuti) tra parentesi e seguiti da punto fermo.
Es.: MARTONE, Mario (regista). Il giovane favoloso. Italia: Palomar e Rai Cinema, 2014 (DVD) (137 minuti).
Pitture, foto, stampe, disegni ecc.:
- Indicazione dell’(degli) autore(i) (come dettagliato nell’item A), seguita da punto fermo;
- Titolo in corsivo, seguito da punto fermo;
Quando esso non esiste, attribuirne uno o indicare “senza titulo” tra parentesi quadre. - Data dell’opera, seguita da punto fermo;
- Specificazione del supporto e di altri materiali, seguita da virgola;
- Misure dell’opera, seguite da punto fermo;
- Ulteriori dati possono essere aggiunti ai fini di una migliore identificazione del materiale.
Es.: ROSSETTI, Dante G. Paolo e Francesca da Rimini. 1867. Acquerello e gouache su carta, 43,7 x 36,1 cm. National Gallery of Victoria, Melbourne.
Dischi:
- Titolo dell’opera con la prima parola (o, nel caso di monossillabi, le prime due parole) in caratteri maiuscoli, seguiti da punto fermo;
- Indicazione dell’(degli) autore(i), preceduta dal(i) ruolo(i) (compositore, interprete) e seguita da punto fermo.
- Luogo, seguito dai due punti;
- Nome della casa discografica seguito da virgola;
- Anno di uscita, seguita da punto fermo;
- Supporto, seguito dalla durata tra parentesi.
Es.: CRU. Interprete: Seu Jorge. Brasil: Naïve Records, 2004. 1 CD (46 min).
Video disponibili su internet:
- Titolo con la prima parola (o, nel caso di monossillabi, le prime due parole) in caratteri maiuscoli e seguito da punto fermo;
- Fonte, seguita da due punti;
- Nome(i) dell’(degli) autore(i), seguito(i) da virgola;
- Anno di pubblicazione, seguito da punto fermo;
- Link, preceduto da “Disponibile all’indirizzo:” e seguito da punto fermo;
- “Ultima consultazione:” con giorno, mese abbreviato e anno.
Es.: IL POTERE delle parole giuste | Vera Gheno | TEDxMontebelluna. Youtube: TEDx Talks, 2018. Disponibile all’indirizzo: https://youtu.be/BTZq2q_Cicg?si=3ZUpNotZFwJgp3WY. Ultima consultazione: 29 ago. 2024.
H. ALLEGATI
Devono essere inseriti dopo i riferimenti, preceduti dalla parola “Allegato”, senza rientro o numerazione. Nel caso di più di un allegato, devono essere seguiti da lettere maiuscole consecutive (ad es.: Allegato A, Allegato B, etc.).
Lista di controllo per la predisposizione di una proposta
Devi aver letto e completato i requisiti qui indicati prima di procedere:
- È originale e inedito e non è in fase di valutazione per la pubblicazione da parte di un’altra rivista; in caso contrario, ciò dovrà essere giustificato in “Commenti alla direzione della rivista”.
- Il contributo riguarda gli studi di lingua, letteratura e cultura italiana o ambiti correlati.
- Le URL o DOI dei riferimenti bibliografici sono inserite ogniqualvolta sia possibile.
- Nel caso in cui venga inviata una proposta per una sezione che contempla la revisione paritaria (come accade per gli articoli), le istruzioni disponibili su Revisione paritaria a doppio cieco sono state osservate.
- Il file della proposta è in formato Microsoft Word (*.doc, *.docx) o OpenOffice (*.odt), e non contiene informazioni sugli autori. Un file con le informazioni sull’autore/autrice, come formazione e pubblicazioni, dovrà essere inviato separatamente (in italiano, portoghese e inglese) e deve contenere il numero ORCID e un indirizzo elettronico per il contatto ai fini della pubblicazione. La nota biobibliografica dovrà essere di circa 5 righe.
- Il testo osserva rigorosamente i requisiti stilistici e bibliografici descritti nella sezione Linee guida per gli autori.
- Se l’autore utilizza strumenti di AI (Intelligenza Artificiale) nella produzione dell’opera, deve specificare, in modo trasparente, come e/o per quale scopo tali strumenti sono stati utilizzati (creazione di immagini ed elementi grafici, raccolta e raccolta dati analisi, ecc.), in quanto gli autori sono pienamente responsabili del contenuto del proprio lavoro, anche di quelle parti prodotte da uno strumento di intelligenza artificiale, e sono quindi responsabili di qualsiasi violazione dell'etica della pubblicazione.
- Comunichiamo che la rivista non applica tariffe per l'invio di articoli, né per la loro pubblicazione (Article Processing Charges).
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