Lo sviluppo dell'autonomia discente nelle classi d’italiano lingua seconda

Abstract

Secondo Freire (1996), Mezzadri (2003) e Kumaravadivelu (2006), uno dei principali scopi del processo di insegnamento-apprendimento è quello di promuovere l’autonomia degli alunni. In base a questa idea, l’obiettivo del presente articolo è quello di presentare riflessioni teoriche e pratiche sull’importanza dello sviluppo dell’autonomia del discente nelle lezioni di italiano come lingua aggiuntiva. Per quanto riguarda gli aspetti teorici verranno presentate alcune definizioni di autonomia nell’ambito didattico-pedagogico. Inoltre verranno discusse le nozioni di lingua straniera, seconda lingua e lingua aggiuntiva e si cercherà di spiegare perché in questo testo si è scelto di usare l’ultimo termine. Riguardo agli aspetti pratici verranno esposti alcuni dati di uno studio di caso realizzato nel primo semestre del 2015 in una classe dell’Italiano nel Campus, corso libero della Facoltà di Filosofia, Lettere e Scienze Umane dell’Università di San Paolo. L’analisi dei dati, basata sugli aspetti teorici trattati in questo articolo, sembra indicare che nelle lezioni gli studenti abbiano potuto costruire conoscenze in italiano e su questa lingua e allo stesso tempo riflettere sul proprio processo di apprendimento linguistico. Ciò probabilmente ha fatto sì che gli allievi diventassero più autonomi.