Émile Benveniste e a subjetivização da semiótica
DOI:
https://doi.org/10.11606/issn.1982-8160.v2i2p57-70Parole chiave:
cogito cartesiano, enunciación, subjetividad, arbitrariedad del signo.Abstract
Primeiramente, discutem-se alguns aspectos do trabalho recente de Schaeffer sobre o cogito cartesiano e de suas consequências na história da filosofia e das ciências humanas e sociais. Em seguida discute-se a subjetivização das teorias dos signos e considera-se o caso da teoria da enunciação de Émile Benveniste como um exemplo que Schaeffer chama de “Tese da exceção humana”, mostrando, de acordo com o ponto de vista do autor, as contradições da crítica de Benveniste ao princípio saussureano da arbitrariedade do signo.Downloads
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Pubblicato
2009-06-15
Fascicolo
Sezione
Dossiê
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Come citare
Verón, E. (2009). Émile Benveniste e a subjetivização da semiótica. MATRIZes, 2(2), 57-70. https://doi.org/10.11606/issn.1982-8160.v2i2p57-70